giovedì 20 giugno 2013

L'estate del cane: come sopravvivere fra caldo e abbandono

E' arrivata l'astate, anche se sarebbe stato meglio se fosse prima arrivata la primavera ;)

I nostri amici pelosi, aggravati dalla pelliccia boccheggiano sul pavimento, noi accendiamo ventilatori e condizionatori e ci chiediamo se fare o meno la passeggiata.

Eccovi i 7 consigli che permetteranno ai nostri amici pelosi di sopravvivere all'estate nel modo migliore:

1 sembra abbastanza ovvio che le ore centrali della giornata non siano le più indicate per passeggiare con i nostri quattrozampe, solitamente si preferisce la mattina o la sera. Attenzione però: i nostri amici non hanno le scarpe e le loro zampe sono a diretto contatto con il terreno. Se passeggiate sulla strada, accertatevi che l'asfalto non sia troppo caldo, in città può tranquillamente arrivare a 50 gradi!
La mattina presto è preferibile alle ore serali perché l'asfalto non si è ancora scaldato dopo il fresco della notte.

2 viaggiare con un cane non comporta particolari problemi, a patto che sia abituato e che viaggi anche lui nell'abitacolo (sui sedili posteriori con la cintura di sicurezza) e possa usufruire dell'aria condizionata. Tenere il cane nel reparto bagagli non è una buona idea perché è molto esposto al sole e lontano dalle bocchette dell'aria.
Non lasciate mai il vostro amico in macchina durante la sosta. Anche con i finestrini aperti e all'ombra, la temperatura diventa presto insopportabile, il vostro amico rischia di morire e voi di prendervi una denuncia per maltrattamento.

3 se fate una passeggiata, lunga o corta che sia, accertatevi che ci sia a disposizione dell'acqua lungo la strada o portatene con voi.
Una ciotola d'acqua fresca deve sempre essere disponibile anche in casa o in giardino, se avete la fortuna di averne uno.

4 se lasciate il cane in giardino, accertatevi che il cane possa ripararsi all'ombra. Evitate cucce di plastica o non areate. Se volete fare felice il vostro cane, procuratevi una piscina per bambini, o meglio ancora un grosso tino, come quelli per la vendemmia e riempitelo d'acqua: il cane avrà la sua piscina personale con cui potrà divertirsi e rinfrescarsi

5 attenzione alla tosatura! A volte pensiamo di fare del bene tosando il nostro pelosone, ma così facendo possiamo togliergli la barriera naturale anti-scottatura!! Per alcuni cani con pelle particolarmente delicata, esistono in commercio delle creme solari, ma la cosa migliore è sempre quella di non lasciarli troppo al sole e al caldo.

6 se andate in vacanza al mare o al lago, scegliete una località dove i regolamenti comunali prevedano la possibilità anche per i nostri amici di entrare in acqua.
La normativa nazionale è diventata più permissiva che in passato, anche se la scelta è sempre dei comuni.
E' da sottolineare che sta ai proprietari controllare che il proprio animale non crei fastidio e che si pulicano le deiezioni.
Come nota personale, non ho nessuna intenzione di andare in un posto dove non accettano Elsa o non le lasciano fare il bagno.

7 se pensate invece di andare in vacanza in montagna o in qualche agriturismo in campagna, accertatevi che Fido sia vaccinato e sia stata effettuata una profilassi antiparassitaria. In commercio vi sono diverse soluzioni in gocce o collari. Chiedete al vostro veterinario quale sia la migliore per il vostro amico a quattro zampe.
In Italia sono poche le località dov'è obbligatoria l'antirabbica, ma se pensate di portare fido in mezzo a boschi  e prati, non è una brutta idea cautelarsi col vaccino; anche in questo caso, il veterinario è il vostro migliore referente.

L'estate è anche il momento delle campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali, anche se purtroppo non è un fenomeno legato ai mesi estivi ma prosegue per tutto l'anno.
Per segnalare abbandoni di animali c'è un Numero Verde: 800 253608, segnatevelo subito sul telefonino!


o leggete il seguente codice QR e memorizzatelo nella rubrica, sperando che non vi debba mai servire :)



Con fiducia, rispetto e collaborazione.

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Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it

mercoledì 12 giugno 2013

Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile - Il libro!

Leggi il libro, e impara a comunicare col tuo cane capendo i suoi bisogni!

Imparerari anche:

- a disegnare la mappa cognitiva del cane
- come utilizzare la PNL (programmazione neuro linguistica) per comunicare
- come interrompere un comportamento fastidioso
- il significato del gioco per il cane
- come gestire la sindrome dell'abbandono

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Il libro è disponibile in formato elettronico "Kindle" su amazon.it e può essere visualizzato su Mac, Windows, Android, iPad, iPhone, iPod, oltre naturalmente ai tablet Kindle di Amazon.

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Contenuto

Questo è un libro sulla comunicazione.

Più precisamente è un libro sul “comunicare col cane”, che detto così sembra una cosa semplice, ma in realtà conosciamo ancora molto poco del cane, probabilmente è uno degli animali meno studiati del mondo!

Vediamo il cane salvare persone sepolte sotto le macerie di un terremoto, o sotto le valanghe, sventare traffici di droga o fare compagnia a malati terminali di cancro; ma cosa sappiamo di lui?

Ha quattro zampe.
Scodinzola.
Fa "bau bau".
Discende dal lupo.

La cosa che però deve incuriosire non è che facciamo fatica a comunicare col cane; il cane non usa il nostro linguaggio, ha quattro zampe, usa più il fiuto che la vista… ma, con un po’ di impegno… comunichiamo benissimo!

Gli diciamo “seduto” e lui si siede, gli diciamo “vieni” e lui viene, andiamo a passeggio insieme, vive in casa nostra, quando ha voglia di giocare ci porta la pallina, se siamo arrabbiati o tristi appoggia la testa sulle nostre gambe e se litighiamo abbaia per farci calmare.

Com’è possibile che ci intendiamo così bene con un essere così diverso da noi?

Nessun animale è stato così a stretto contatto con l’uomo, nessuno ci ha lavorato insieme così tanto, il livello di simbiosi fra uomo e cane è qualcosa di sorprendente. Uomo e cane sono complementari, la loro unione diventa uno straordinario essere a 6 zampe.

Forse perché, più o meno, sono quindicimila anni che il cane e l’uomo hanno iniziato il loro cammino in comune, e per capire come comunicare con questo incredibile animale dobbiamo fare un lungo viaggio, un viaggio che inizia in una savana, tanto tanto fa…

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Indice del libro

Introduzione – comunicare con il cane
Il guinzaglio invisibile
Dagli sconfinati territori di caccia al bilocale
La teoria della savana, quando l’uomo incontrò il cane
I limiti dei metodi “gentile” e “naturale”
La storia dell’uomo con il cane
Branco, tribù, clan e interbranco
Dog 3.0 - Il guinzaglio invisibile
Come ottenere la fiducia dal cane?
Come ottenere il rispetto di un cane
Il linguaggio del cane e i segnali calmanti
Psicologia cognitiva - la mappa mentale del cane
Dog OS – il sistema operativo del cane
I bisogni del cane
La Matrice Comportamentale del Cane
Il branco e il territorio
Realtà e percezione della realtà: il bias cognitivo
Capobranco o genitore? Cos’è la leadership
Come usare il guinzaglio
La risonanza psicologica e l’intelligenza emotiva
Il reindirizzamento
L'aggressività nel cane: dominanza, paura o istinto predatorio?
Frustrazione e aggressività
Rinforzo positivo o rinforzo sociale?
Condizionamento operante o istinto predatorio?
Il branco e l’apprendimento sociale
Stress, lavoro e gioco
L’arousal e l’interval training
Rimozione, sostituzione e ancoraggio
Le abitudini, l’attenzione e il “pattern interrupt”
Clicker training – piccioni, delfini, umani e cani
Rinforzo positivo o negativo? L'eterna lotta fra il bene e il male
A che gioco giochiamo?
Correre col cane nella savana
La storia finisce qui?
Note sull’autore, il suo cane, e ringraziamenti vari

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martedì 4 giugno 2013

Educazione cane: meglio capibranco, nonni o genitori?

"Non bisogna trattare i cani come figli".

Non bisogna tenerli sempre in braccio, non si deve dargliele tutte vinte, bisogna dar loro delle regole...

Certo, c'ė differenza fra un bambino e un cane. I miei figli ad esempio perdono meno pelo del mio cane.
Ci sono anche molte similitudini, come ad esempio la tendenza a non obbedire.

Ma mi chiedo: come tratta la gente i propri figli?

Veramente un genitore si comporta così con il propri figli? Gliele dà tutte vinte, li tiene sempre in braccio e li fa vivere senza regole?


Negli anni '40 del secolo scorso, il dottor Benjamin Spock, con il suo libro "Common Sense Book of Baby and Child Care" proponeva una teoria pedagogica rivoluzionaria per l'epoca: i bambini non dovevano essere mai sgridati ma solo lodati quando facevano qualcosa di buono.

Da Wikipedia:

Principale tesi di Spock, largamente criticata, fu la necessità di un forte permissivismo da parte dei genitori verso i propri bambini. La verifica degli effetti devastanti del permissivismo a oltranza nello sviluppo dei bambini, indusse Spock a rivedere drasticamente la propria tesi. Le accuse di permissivismo, in realtà, sorpresero molto Spock, che non aveva mai negato la necessità, per i genitori, di essere responsabili e presenti, pur sostenendo tesi anti-autoritarie, che non rinnegò mai.

Oggi nessun psicologo dell'infanzia propone di seguire i consigli del dottor Spock, a cui va comunque riconosciuto il merito di aver messo in discussione metodi troppo inclini alla punizione.

Torniamo ai cani. Perché, se da tempo è chiaro che non bisogna viziare i bambini, perché mai dovremmo farlo con i cani?  Da dove proviene questo tipo di comportamento?

Dai nonni.

Eh sì, generalmente sono i nonni che viziano i bambini, non i genitori! ;)

Quando viziamo i nostri amici pelosi, non ci comportiamo come se fossero i nostri figli, ma i nostri nipotini!

Un genitore deve essere una guida per i propri figli, il rapporto con i figli deve basarsi su fiducia e rispetto. È importante per i genitori essere presenti nella vita dei figli, e i figli devono essere parte integrante della famiglia.

A parte le fin troppo evidenti differenze fra figli e amici a quattro zampe, il ruolo del genitore non è diverso da quello del "capobranco", e in effetti in gran parte dei branchi di lupi, queste due figure coincidono. I Papà e le mamme sono paragonabili alle "coppie riproduttive" dei branchi di lupi: responsabilità, lavoro, protezione...

Comportarsi come genitori con i nostri amici a quattro zampe non è sbagliato, a patto naturalmente, come diceva il dottor Spock, di essere genitori  responsabili e presenti ;)

Con fiducia, rispetto e collaborazione.

Scarica gratuitamente i podcast del "Guinzaglio invisibile"!



Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it