lunedì 8 aprile 2013

Il cane è aggressivo o semplicemente frustrato?

I "cani aggressivi" sembrano essere di moda; ho conosciuto cani allegri e spensierati, desiderosi di giocare festosamente essere definiti "aggressivi".

Ho visto cuccioli di 3/5 mesi gioiosamente iperattivi definiti "aggressivi" e "irrecuperabili" per la loro tendenza a mordicchiare.

Ho ricevuto testimonianze di cani perfettamente sani e tranquilli, portati a scopo di test da "esperti comportamentali", definiti "fobici" e "ansiosi".

Ho visto "esperti comportamentali" aver paura di cani che saltavano su e giù per fare le feste e giocare.


Ho anche visto cani mordere seriamente esseri umani e attaccare altri cani o  altri animali.

Prima di parlare del perché un cane è "aggressivo", vorrei definire meglio cosa si intende per aggressività e mettere qualche "puntino sulle i".

1 - non esistono "cani aggressivi". 
Esistono cani che in determinate circostanze, in determinati ambienti, mostrano un "comportamento aggressivo".

2 - l'aggressività, nel cane come nell'uomo, è un comportamento anomalo e asociale.

3 - la dominanza non è un tipo di aggressività:
La Dominanza è un comportamento quantitativo e quantificabile visualizzata da un individuo con la funzione di ottenere o mantenere l'accesso temporaneo a una particolare risorsa in una particolare occasione, contro un avversario particolare, senza incorrere in lesioni alle parti. Se una delle parti provoca ferimenti, il comportamento è aggressivo e non dominante. (Roger Abrantes)

4 - L'istinto predatorio non è una forma di aggressività.
Da Wikipedia: "Istinto o comportamento innato è la tendenza intrinseca di un organismo vivente di eseguire un particolare comportamento."
La predatorietà è quindi una funzione adattiva comune a tutti i cani, non un comportamento anomalo e antisociale.

5 - la difesa del territorio e del branco non sono per definizione manifestazioni di aggressività.
Sono reazioni a uno stimolo. La difesa è una funzione sociale, col cessare dello stimolo, cessa la risposta comportamentale.

6 - La paura può provocare un comportamento aggressivo.
Quando si è minacciati, l'istinto di sopravvivenza prende il controllo comportamentale. Non è una condizione "normale", bensì una risposta a un evento straordinario.
Secondo la teoria di Maslow, la sopravvivenza è al primo posto, i bisogni sociali quindi non vengono considerati. L'asocialità e la non "normalità" del comportamento dettato dalla paura permette di descriverlo come "aggressività".

Veniamo quindi alla tematica proposta nel titolo:

7 - La frustrazione provoca aggressività. 
Secondo Dollard "alla base di un comportamento aggressivo (risposta) vi è sempre un evento frustrante (stimolo)".

 (Dollard J., Miller N.E., Doob L.W., Mowrer L.H., Sears R.R, (1967) Frustrazione e aggressività.)

Che cosa è esattamente la frustrazione?

Da Wikipedia: Con il termine frustrazione s'intende quello stato psicologico derivante da un mancato o inibito bisogno dovuto a cause esterne o a cause endogene ovvero lo stato psichico in cui ci si viene a trovare quando si è bloccati o impediti nel soddisfacimento di un proprio bisogno o desiderio.

Riprendiamo ancora una volta la teoria dei bisogni di Maslow:

- bisogni di sopravvivenza
- bisogni sociali
- bisogni di autorganizzazione

Abbiamo detto che la paura è determinata dal non soddisfacimento dei bisogni di sopravvivenza; un cane che ha paura è quindi frustrato e quindi aggressivo.

Ci sono casi dove la relazione fra aggressività e frustrazione è più sottile; quando due cani al guinzaglio si incrociano per strada si manifestano sovente comportamenti aggressivi.

Perché?

Una teoria abbastanza classica spiega questo fenomeno con la necessità dei cani di stabilire una gerarchia.

Non mi sento di escludere totalmente questa spiegazione, tuttavia ci sono delle difficoltà:

La gerarchia è una funzione naturale dei gruppi sociali, ad esempio il branco di cani.
Poiché i due cani che si incontrano per strada non fanno parte dello stesso branco,  i casi di aggressività si verificano anche fra individui maschi e femmine, i conflitti fra potenziali individui "alfa", specialmente di diverso genere, sono piuttosto rari.

Gli animali, in natura, cercano il più possibile di evitare gli scontri, perché l'esito non è mai certo e difficilmente non comportano rischi per entrambe le parti.

Un'altra spiegazione viene dalla prossemica. Due cani che si incrociano per la via, difficilmente si avvicinano frontalmente, ma eseguono dei cerchi e si avvicinano lateralmente.

Forzando con il guinzaglio l'avvicinamento frontale possiamo effettivamente creare qualche problema di stress ai nostri amici pelosi.
Tuttavia, in questo caso, la reazione dei cani dovrebbe essere di allontanamento dalla causa di stress e non di avvicinamento: se non ci piace qualcosa o una situazione, cerchiamo di allontanarci, non di avvicinarci a essa.

I nostri amici a quattro zampe fanno di tutto invece per avvicinarsi, anche se talvolta ringhiando e abbaiando.

Perché?

Consideriamo i bisogni sociali di Maslow. I cani sono animali sociali, esattamente come noi, e hanno "bisogno" di stare insieme agli altri; ecco quindi che risulta spiegabile perché due cani che si incrociano per la strada vogliono avvicinarsi.

Probabilmente vogliono semplicemente conoscersi e fare amicizia!

Perché quindi possono scatenarsi manifestazioni di aggressività?
Se noi tratteniamo il cane e gli impediamo di avvicinarsi, di fatto inibiamo il suo bisogno di socialità.
Come abbiamo visto, la teoria di Dollard implica che i bisogni inibiti, repressi, portano a frustrazione, e la frustrazione porta ad aggressività.

Quindi, dobbiamo sempre lasciare avvicinare i cani per permettere loro di fare amicizia e soddisfare i bisogni sociali?

Purtroppo non è sempre possibile :(

Possiamo incontrare un cane che ha fatto poca socializzazione da cucciolo, o addirittura non l'abbia fatta per niente, che ha giocato poco con i suoi simili e che quindi non ha imparato come comportarsi "in società".

A lungo andare la frustrazione diventa da "fisiologica" a "patologica", uno stato permanente della mente del cane per cui il solo vedere un suo simile provoca frustrazione e quindi aggressività.

Cosa possiamo fare se incontriamo un cane che presenta un comportamento aggressivo?

Per qualcuno, è facile capire istintivamente le reali intenzioni dei cani, per molti può non essere così naturale. Gli etologi hanno cercato di catalogare i vari comportamenti creando gli "etogrammi"; Turid Ruugas ha dedicato la sua vita a studiare i segnali calmanti dei cani. Certo, nulla vale come la sensibilità e l'esperienza, ma iniziare da qui non fa male.

Cosa possiamo fare se il nostro cane presenta un comportamento aggressivo?

La socializzazione e il gioco per il cane è probabilmente la miglior cura: un cane socializzato che gioca con i suoi simili è più sicuro di sé, ha meno paura ed è meno frustrato, quindi meno aggressivo.

Per saperne di più:

I bisogni del cane
Analisi comportamentale e etogramma del cane
La Matrice Comportamentale del cane

Con fiducia, rispetto e, collaborazione. :)

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