domenica 28 ottobre 2012

I bisogni del cane

Di cosa ha bisogno il nostro cane?

I bisogni del cane, come quelli dell'uomo, possono essere messi in relazione con il suo passato.

Quando la vita del cane non era rinchiusa in un giardino o in un bilocale in città, non trovava ogni giorno la ciotola piena di crocchette, ma doveva procurarsi il cibo come "spazzino" o cacciatore.

In ogni caso la vita del cane era una continua sfida, altri predatori o spazzini, i suoi stessi simili o le prede stesse, rappresentavano una continua minaccia.

Il cammino dell'uomo col cane è iniziato circa 15000 anni fa, in una savana, quando il cane si cibava dei resti degli accampamenti umani, aiutava gli uomini a fare la guardia di notte e li accompagnava nella caccia.

In termini evoluzionistici, 15000 anni sono pochi; il nostro stesso cervello è in parte rimasto in quella savana: siamo golosi di cibi grassi e zuccheri, perché nella savana rappresentavano la sopravvivenza, e anche se adesso rappresentano diabete e problemi cardiaci, ne siamo incredibilmente attratti.  Il nostro cane ha la ciotola sempre piena, ha spesso problemi di peso, ma se vede un potenziale pezzo di cibo, si avventa su di esso come se fosse a digiuno da giorni!

Nella savana, essere da soli rappresentava, per l'uomo e il cane, la morte: ancora oggi, anche se stiamo rintanati nelle nostre case, sentiamo il bisogno di riunirci in branco, di vedere i nostri simili; ne sentiamo talmente il bisogno, che il nostro cervello non percepisce una differenza fra le persone reali e quelle che vediamo in televisione o con cui parliamo su Facebook. Da quando facciamo meno figli, abbiamo accolto i nostri animali domestici nelle nostre famiglie.

Per fare felice il nostro cane, ed essere felici con lui, dobbiamo soddisfare i suoi bisogni.

Negli anni '40 del secolo scorso lo psicologo statunitense Abrahm Maslow definì i bisogni. che possono essere visti come desideri, e li suddivise in una scala che viene quindi chiamata "Scala dei bisogni di Maslow".

I bisogni sono divisi in vari livelli, ma generalmente se ne considerano 3:

1. sopravvivenza
2. socialità
3. autorealizzazione



I bisogni di sopravvivenza sono molto semplici: mangiare, bere, dormire in un posto sicuro, difendersi.

I bisogni sociali derivano dalla necessità di unirsi ai propri simili per aumentare le possibilità di difendersi e procurarsi il cibo.

I bisogni di autorealizzazione sono la nostra spinta evolutiva, come individui e come specie: cerchiamo sempre nuove possibilità e cerchiamo istintivamente di fare sempre meglio quello che facciamo.

Quando diciamo di soddisfare i bisogni del cane, non dobbiamo pensare a biscottini a forma di cuore o guinzagli con brillantini.
Non importa se Fido sia un fiero Rottweiler o un tenero volpino, la sua mente è rimasta in quella lontana savana.

Quando il cane abbaia di notte se sente un rumore, se insegue biciclette, se quando passeggia al guinzaglio ringhia e abbaia agli altri cani, sta solo facendo quello che nella savana salvava la sua vita e la nostra; il piccolo problema è che ora noi questi comportamenti li consideriamo un fastidio o un pericolo.

Per far sì che il nostro cane viva bene con noi nel nostro mondo dobbiamo soddisfare i suoi bisogni… in un modo utile, divertente e che venga accettato dalla nostra famiglia, i vicini di casa e quelli che ci stanno intorno.

Con Fiducia, Rispetto e Collaborazione :)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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